Da Frosinone arriva una storia che non avremmo voluto raccontarvi, quella dell’ennesimo marito che picchia la moglie dopo un diverbio. Questi si è superato colpendo anche i poliziotti arrivati sul posto. È stato arrestato.
La moglie aveva deciso di separarsi e lui non aveva accettato la sua scelta, andando su tutte le furie. Erano presenti anche le tre figli minorenni.
La coppia in realtà aveva raggiunto un accordo per la separazione dopo quattro anni di crisi, l’uomo però nonostante tutto era diventato sempre più aggressivo e violento. Non era la prima volta che picchiava la donna poi la sera dell’aggressione. Era arrivata in forte stato di agitazione in pronto soccorso con un trauma cranico.
La Polizia di Stato aveva chiamato l’ambulanza e accompagnato la donna in ospedale. La donna aveva chiamato specificando di essere stata aggredita dall’uomo di fronte alle loro tre figlie tutte minorenni. Quando la volante è arrivata in casa ha trovato l’uomo ancora lì. Si tratta di un 42enne senza lavoro che quando li ha visti arrivare ha iniziato a minacciarli arrivando addirittura a colpire degli agenti con calci e pugni confermandosi un violento e pericoloso. Ora dovrà pagare ovviamente per quanto fatto, ma andiamo ad approfondire.
Picchia la moglie, aggredisce la polizia: ora cosa è successo?
L’uomo che ha picchiato la moglie e ha aggredito la polizia e ora pagherà le conseguenze di quanto accaduto. Gli uomini del questore Domenico Condello infatti l’hanno arrestato per resistenza, lesioni e minaccia a pubblico ufficiale. Inoltre su di lui verte l’accusa di maltrattamenti in famiglia.
L’uomo è un cittadino di nazionalità rumena e la moglie ha effettuato denuncia presso la Questura. L’arresto in questione è stato convalidato dal magistrato che ha momentaneamente disposto la custodia in carcere in attesa del processo. Di sicuro su di lui vertono accuse molto pesanti che sono state confermate anche dall’aggressione nei confronti degli stessi agenti.
Purtroppo in Italia continuano a verificarsi fatti del genere, ma per fortuna la storia si è conclusa con il lieto fine e non un omicidio. Va segnalato l’intervento immediato della polizia che è riuscita a sistemare la questione e a evitare che una lite violenta si trasformasse in una tragedia. Non possiamo ovviamente sapere se l’uomo si sarebbe spinto tanto in là, chiaramente però la situazione non era delle più tranquille e anzi ha preoccupato e non poco chi si è occupato del caso.
