La cantante e attrice si è finalmente confessata a cuore aperto, i fan increduli dopo aver scoperto il suo disturbo.
Era il 2018 quando per la prima volta Ambra Angiolini uscì allo scoperto, ad aiutarla nel momento più complicato della sua intera esistenza fu Francesco Renga, con il quale ha avuto una relazione dal 2003 al 2015. Diventare madre, prima di Jolanda nel 2004 e successivamente di Leonardo nel 2006, inoltre le ha permesso di rinascere, rischiava seriamente di non rialzarsi più. A due anni da quell’intervista ha avuto il coraggio di parlarne anche in un libro.
Da lì in poi non si è più nascosta e di recente ha avuto modo di riprendere il filo del discorso in una lunga intervista concessa al Corriere della Sera. La giudice di X-Factor ha rivelato come lo scenario all’orizzonte si prospettava tragico: “Forse una predisposizione generica”, spiega e sottolinea l’importanza di aver messo al mondo sua figlia proprio in quel periodo: “Io ho partorito lei e lei è riuscita a partorire una nuova me”.
Ambra Angiolini e il demone della bulimia: “Sono nata così”
A cuore aperto e a sorpresa, Ambra Angiolini, nel 2018 decise di raccontare ai microfoni di Leggo del periodo più buio della sua vita, confessando di aver sofferto per anni di bulimia, da lei stessa definita come un “tumore all’anima”. Dello stesso argomento poi ha parlato nel suo libro uscito nel 2020 per Rizzoli intitolato InFame ma anche in una chiacchierata con Silvia Toffanin nel salottino di Verissimo: “Mangiavo perché ero incapace di chiedere aiuto”.
Lo ha ribadito in una recente intervista rilasciata al Corriere della Sera: “Sono convinta di essere nata bulimica, forse è una predisposizione genetica. Ricordo che mi riempivo la pancia di cibo”. Fortunatamente fu l’amore a salvarla, quello per l’ex compagno Francesco Renga, dalla loro relazione nacque Jolanda nel 2004 e poi Leonardo due anni dopo: “L’amore alla fine mi è entrato in pancia, che si è riempita di senso e ne è uscita la mia prima figlia Jolanda”.
Oggi la ragazza ha vent’anni e la madre non ha paura a definirla il suo “miracolo più bello” perché ha fatto sì che il suo corpo “diventasse improvvisamente il posto più accogliente e pieno della Terra”.
