Se hai guardato questi video su YouTube finirai nei pasticci: controlli a tappeto su tutti gli utenti

State attenti se avete guardato questi video su YouTube, potresti finire nei pasticci. Sono partiti controlli a tappeto sugli utenti.

YouTube è considerata ancora oggi una delle piattaforme social più importanti in assoluto. Con un numero di utenti che cresce costantemente, grazie anche e soprattutto al lavoro degli sviluppatori. Sempre attenti ad integrare nuove funzionalità che possano rendere l’esperienza immersiva e completa come non mai.

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Youtube iniziano i controlli: attenzione a questi video – Immezcla.it

Ma non solo, perché i grandi protagonisti sono anche e soprattutto i video stessi. Che vengono pubblicati dai creator e vanno ad intercettare una fetta di pubblico sempre maggiore. Occhio però, perché se avete guardato questi specifici video potreste finire nei guai. Stanno partendo dei controlli a tappeto, i rischi sono enormi.

Video su YouTube, se avete guardato questi siete nei guai

Una notizia che ha fatto immediatamente scalpore ed è destinata a far parlare ancora nei prossimi mesi. Secondo quanto si legge, infatti, esistono dei particolari video su YouTube che sarebbe meglio non guardare. Tanto che sono partiti i controlli a tappeto che potrebbero portare a conseguenze disastrose. Ecco di quali contenuti stiamo parlando, state attenti perché in futuro potreste ricevere segnalazioni piuttosto gravi.

Secondo quanto raccontato da Forbes, le agenzie federali americane avrebbero deciso di far partire alcuni controlli a campione proprio per ciò che riguarda l’utilizzo che gli utenti fanno di YouTube. In particolare, è stato utilizzato questo metodo per un’indagine legata ad una persona sospettata di riciclaggio di denaro tramite criptovalute.

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Youtube controlli al tappeto: attenzione a questi video – Immezcla.it

L’FBI con un agente sotto copertura è riuscito ad inviare al sospettato dei link rimandanti a dei video, ossia dei tutorial per l’utilizzo di droni e software di realtà aumentata per realizzare delle mappe. Con 30.000 visualizzazioni nella settimana dall’1 all’8 gennaio 2023, arrivate anche da persone che in realtà non centravano nulla con questa indagine.

L’agenzia federale ha comunque chiesto a Google di ottenere tutti i dati utili di queste persone tra indirizzi IP, nomi reali, indirizzi, numeri di telefono e cronologia dell’attività su YouTube. Elementi fondamentali per poter avviare l’indagine criminale e trovare il sospettato con le mani nel sacco. Alla fine così è stato. Google ha dichiarato a Forbes che incerti casi è obbligatorio collaborare con le forze dell’ordine. Pur rispettando una procedura per proteggere la privacy e i diritti costituzionali degli utenti.

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