Ministero della Salute: ritirato piatto pronto diffusissimo. Come ottenere il rimborso al supermercato

Allerta alimentare: il Ministero della Salute ha ritirato un piatto molto diffuso. Scopriamo qual è e come agire.

Come molti ormai ben sanno, la buona salute passa anche e soprattutto da cosa si sceglie di mangiare ogni giorno e dall’attenzione che si ha verso i cibi che si acquistano, soprattutto se sono processati. In questi casi, infatti, esiste sempre un maggior rischio di contaminazioni o di errori che possono portare al loro ritiro dal mercato.

ritirato piatto pronto
Allerta alimentare, massima attenzione (immezcla.it)

Motivo per cui è sempre consigliabile prestare attenzione alle varie allerte alimentari. A tal proposito, proprio in questi giorni, ne è stata segnalata riguardo a un prodotto molto diffuso e che è stato richiamato per un errore sull’etichetta.

Richiamato prodotto per un errore nell’etichetta: come ottenere il rimborso

Ci sono cibi che la gente ama trovare già pronti e che spesso usa tenere in casa per i momenti in chi ha poco tempo o semplicemente per aver sempre un’ancora di salvezza da usare quando il desiderio di qualcosa di caldo e di buono arriva improvviso. A volte, però, questi stessi cibi possono risultare dannosi per via di errori banali ma che in certi casi possono rappresentare un problema importante per alcune persone. Un esempio è quanto avvenuto in questi giorni per una zuppa molto diffusa ma che è stata ritirata per via dell’assenza di un’importante informazione in etichetta. Sembra infatti che non sia stata dichiarata la presenza di glutine.

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ritirato piatto pronto: come ottenere il rimborso (immezcla.it)

Il prodotto in questione è la zuppa alla toscana della catena di discount della Aldi. Il richiamo, nello specifico, è per quella con cavolo nero a marchio Good Choise venduta in confezioni da 620 grammi. Il numero di lotto è il 237022 e la data di scadenza è il 25 febbraio 2024. Le zuppe sono state in vendita fino al giorno del richiamo che è stato il 6 febbraio. È quindi probabile che tante persone ne abbiano almeno una confezione in casa. Aldi ha raccomandato le persone celiaci, intolleranti al glutine o alle proteine del grano di non consumare le suddette confezioni.

Ovviamente, per un tale errore, è previsto anche un rimborso di cui Aldi si è subito fatto carico. Chiunque abbia ancora le suddette confezioni in casa potrà riportarle presso un qualsiasi punto vendita e anche senza scontrino e riceverà un rimborso immediato. In caso di dubbi è inoltre possibile mettersi in contatto con il servizio clienti di Aldi che cercherà di rispondere ad ogni dubbio e di risolvere eventuali problemi legati all’acquisto.

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