L’appello disperato di questa ragazza ha fatto il giro del web: cerca urgentemente una casa dopo essere stata sfrattata, ma la riempiono di insulti.
Il web come sappiamo può essere sì da una parte un luogo davvero molto potenzialmente utile dal momento che, come sappiamo, è in grado di essere qualcosa di davvero molto utile ed importante per cercare di amplificare un messaggio, soprattutto se positivo, con l’obiettivo di farlo raggiungere a milioni e milioni di persone, ma dall’altra parte spesso si trasforma in un vero e proprio problema dal momento che le persone si sentono in diritto di esprimere la propria opinione senza il minimo problema, senza pensare in alcun modo che dall’altra parte c’è una persona viva, vera, con sentimenti.
Di fatto è quello che è successo a questa ragazza, Sophie Bertocchi, una ragazza che è a Milano a studiare all’università e sta facendo la tesi. Purtroppo, per una serie di motivi, ha perso la casa in cui era in affitto dal momento che, stando al suo racconto, la signora che la ospitava purtroppo non è più in grado di mantenerla. Per questo motivo, insieme al suo cane Rose, una dolcissima cagnolina che è la prima in Italia ad essere stata certificata come assistente psichiatrica e senza la quale non potrebbe mai più vivere, cerca una nuova casa in affitto nel capoluogo lombardo per cercare, nel limite del possibile, di finire la tesi ed iniziare poi la sua nuova vita.
Cerca casa a Milano: il web la ricopre di insulti
Il video appello disperato della ragazza, però, se da una parte ha attivato la cosiddetta macchina della solidarietà, dall’altra parte però ha anche necessariamente portato con sé tantissimi insulti da parte delle persone che hanno avuto modo di commentare anche in maniera davvero molto pesante sotto il video. “Basta trovar lavoro cosi puoi pagarti le spese, lo hanno fatto tutti, se stai studiando ingegneria biomedica non ti mancano le capacitá ,probabilmente solo la voglia di sacrifici” e ancora: “Ma trovati un lavoro”, “Troppo facile appoggiarsi senza una lira…cuore mio mamma e papà dove sono….” E come questi ce ne sono davvero tantissimi altri.
