Un nuovo studio ha rivelato preoccupanti verità sull’infertilità maschile che ora destano uno scenario anche allarmante.
Negli ultimi anni si è evidenziata una generale difficoltà a concepire con una notevole incidenza in termini di infertilità vera e propria, sia per l’uomo che per la donna.
La causa primaria viene rintracciata sicuramente nell’età e nello spostamento che c’è stato e che ha portato ad un avanzamento sempre progressivo del periodo di vita in cui si fanno figli, ovviamente questo ha portato però anche alla necessità di indagare su altre cause.
Infertilità maschile: le pratiche comuni che ne sono colpevoli
Da qui è derivato uno studio sull’infertilità maschile che ha evidenziato alcune pratiche molto comuni che danneggiano in maniera importante la produzione di spermatozoi e che quindi vanno a inficiare notevolmente la possibilità di avere una gravidanza.
Il problema è che si tratta di abitudini diffuse, che nessuno poteva effettivamente immaginare fossero così gravose per la salute. Secondo le analisi è di fondamentale importanza evitare ogni fonde di calore eccessiva, qualunque cosa genera un caldo anomalo nella zona inguinale può compromettere la produzione di sperma.
Quindi si va dall’abitudine nel fare bagni caldi prolungati all’utilizzare sedili riscaldati in auto, oppure coperte che generano sempre calore. Queste sono solo alcune delle casistiche evidenziate dal dottor Ippokratis Sarris, direttore della scuola di medicina riproduttiva King’s Fertility.
Un altro errore comune è l’uso del pc sulle ginocchia, appare una banalità, nessuno pensa che ci sia una correlazione con la riproduzione e invece c’è. Basta questo semplice gesto per modificare di due gradi la temperatura dei testicoli. Qualunque cosa, anche minima, vada a inficiare la temperatura corporea nella zona, può causare danni importanti, gli spermatozoi vengono resi infatti incapaci di fecondazione.
Sono tutte questioni di cui prendere atto, soprattutto per chi cerca una gravidanza e non ci riesce. Non è sicuramente solo il calore il problema ma chiaramente è un ulteriore problema a cui bisogna fare attenzione. In un soggetto giovane e perfettamente sano ha un impatto minore, ma su una persona adulta e che ha quindi già maggiori difficoltà potrebbe essere il colpo di grazia definitivo.
Regolare la temperatura locale in ogni modo possibile, quindi prediligendo sempre ciò che può contribuire alla giusta areazione, è fondamentale. Anche per questo chiaramente la scelta dell’abbigliamento non è casuale. Niente indumenti aderenti, meglio tessuti freschi e ventilati, andando così a favorire la regolazione soprattutto d’estate quando la temperatura tende ad aumentare molto velocemente soprattutto in determinate zone del corpo.
