Famiglia, figli ma anche elettrodomestici e poi bollette e particolare attenzione per gli anziani. Tutti i bonus a disposizione delle famiglie per la seconda parte del 2025.
Bonus e detrazioni sono ormai entrati a far parte del nostro linguaggio economico quotidiano e per molte famiglie rappresentano ormai da anni un modo più che concreto per riuscire a vivere in maniera dignitosa. La crisi economica e lo scenario internazionale rendono impossibile allontanarsi da questa tipologia di aiuti alla famiglie che, al contrario, il governo deve accentuare.

Se da una parte la stagione dei “grandi bonus” (si pensi al superbonus del 110% o al RDC) è finita, come aveva promesso all’arrivo a Palazzo Chigi Giorgia Meloni, dall’altra è vero anche che in questi suoi anni di governo molti degli aiuti che c’erano negli anni passati sono rimasti, magari cambiando forma e sicuramente ridimensionati ma non abbandonati del tutto.
Impossibile farlo ora, con l’inflazione che aumenta, il potere di acquisto dei salari in calo e la necessità di favorire i consumi per rilanciare l’economia nostrana. E così i bonus restano e coprono i settori più svariati: dalle bollette all’acquisto di nuovi elettrodomestici fino agli assegni per figli e nuclei familiari in difficoltà.
Bonus 2025, tutti quelli a disposizione per la seconda parte dell’anno
Si parte dall’Assegno di Inclusione una misura di contrasto alla povertà e che è andata a sostituire il Reddito di Cittadinanza. Per ottenerlo bisogna avere un ISEE fino a10.140 euro con almeno un componente affetto da disabilità o uno di età superiore ai 60 anni. L’assegno è erogato per 18 mesi -poi dopo un mese di stop si può fare nuovamente domanda- e si possono arrivare a ricevere 500 euro a nucleo familiare con un’integrazione di 345 euro per l’affitto. Inoltre, alla scadenza dei 18 e la successiva sospensione, il Governo per evitare ulteriore disagio sociale ha previsto l’introduzione di un bonus una tantum di 500 euro.

C’è poi il bonus per Supporto e formazione lavoro; si tratta di una indennità economica individuale di un anno riservata a persona che hanno iniziato percorsi di formazione che accompagnano al mondo del lavoro. Le domande di accesso sono gestite tramite la piattaforma SIISL dov’è possibile consultare il bando di adesione.
Non prevede limiti di ISEE ma è gestito a scaglioni l’Assegno Unico per Figli a carico; l’assegno spetta per ogni figlio a carico e più l’Indicatore economico e basso più hanno maggiorazioni per un massimo di 210 euro per figli minorenni e 85 per figli di età compresa tra i 18 e i 21 anni. Per le famiglie con figli fino a 3 anni c’è anche il bonus asilo nido e la detrazione sul modello 730 per le spese scolastiche.
Particolare attenzione è poi rivolta agli anziani con il cosiddetto bonus anziani. Si tratta di una prestazione economica riservata agli over 80enni non autosufficienti e con un alto livello assistenziale, già titolari di indennità di accompagnamento e un ISEE non superiore a 6mila euro.
Ci sono poi i bonus bollette: si tratta di un bonus di 200 euro applicato in bolletta (la cifra può raggiungere anche i 500 euro) e destinato alle famiglie con ISEE inferiore a 25mila euro.
La carta acquisti destinata agli over 65 o a famiglie con minori 3 anni. Si tratta di una carta prepagata, ricaricata ogni 2 mesi di 80 euro, e destinata all’acquisto di prodotti di prima necessità o al pagamento delle bollette. Infine, si segnala il bonus elettrodomestici, un aito di 200 euro destinato all’acquisto di grandi elettrodomestici di ultima generazione.