Buone notizie in arrivo per 3 milioni di lavoratori che, a partire da maggio, si ritroveranno con aumenti in busta paga.
Nei prossimi mesi circa 3 milioni di lavoratori italiani riceveranno una busta paga più ricca. Si tratta di un’opportunità riconosciuta ad una determinata categoria di dipendenti che, oltre ad avere un incremento dello stipendio percepito, otterranno anche un aumento una tantum pagato a luglio 2024.
L’incremento in busta paga per i lavoratori è il frutto del rinnovo contrattuale avvenuto di recente. Ma questa non è l’unica buona notizia, perché l’aumento riguarderà anche la quattordicesima, generalmente riconosciuta a luglio, che spetta alla categoria in questione. Insomma, i prossimi mesi saranno davvero redditizi: chi sono i fortunati lavoratori che otterranno l’aumento in busta paga?
Aumenti in busta paga per una categoria di lavoratori: di quale si tratta
Per circa 3 milioni di lavoratori italiani i prossimi mesi saranno particolarmente redditizi. L’aumento in busta paga, infatti, sarà il risultato del rinnovo contrattuale avvenuto di recente. A ciò si andrà ad aggiungere anche un importo una tantum, previsto per il mese di luglio e la quattordicesima mensilità.
I lavoratori a cui spettano gli aumenti in busta paga sono quelli del settore terziario, distribuzione e servizi. In favore di questa categoria, già la retribuzione di maggio – che fa riferimento al mese di aprile – porterà con sé il primo incremento. Il rinnovo contrattuale entrerà a regime a febbraio 2027, perciò si è deciso di far scattare tali tranche di aumento già lo scorso anno, con lo scopo di compensare il ritardo del rinnovo.
In base al livello contrattuale di riferimento, i lavoratori riceveranno un aumento lordo che da 50 può arrivare a circa 100 euro. L’incremento è di tipo mensile, quindi sarà presente anche nelle buste paghe successive a quella di maggio. Inoltre, dal primo luglio i dipendenti del settore terziario, distribuzione e servizi riceveranno, come ogni anno, la quattordicesima – che corrisponde ad una mensilità della retribuzione aggiornata al 30 giugno precedente. Solitamente, quest’ultima è inserita nel cedolino di giugno.
Tale categoria di lavoratori avrà diritto anche ad un’indennità una tantum che sarà riconosciuta nel cedolino di luglio 2024 e che permetterà al dipendente, sempre in base al livello contrattuale di riferimento, di ricevere un importo che va da 138 a 303 euro. È previsto infine un altro aumento, che riguarda tutti i lavoratori e non solo quelli sopra elencati, ovvero il rimborso dell’IRPEF, qualora questa risultasse a credito.
