Da qualche anno a questa parte Mediaset -e non solo- compra serie tv turche: qual è il vero motivo? Il precedente che nessuno ricorda.
Da qualche anno a questa parte è letteralmente esplosa la passione italiana per le serie tv turche. La prima a dare il via a questo vero e proprio boom è stata Mediaset, con tantissime serie che hanno avuto un successo straordinario: da Daydreamer a Terra Amara, passando per Mr Wrong, Endless Love, Love is in the air, Bitter Sweet e tantissime altre che stanno facendo ascolti sempre molto interessanti e, soprattutto facendo appassionare milioni e milioni di telespettatori. In moltissimi, però, si chiedono perchè questa azienda continui ad acquistare questa tipologia di prodotti invece, per esempio, di produrre suoi contenuti originali?
La risposta può sembrare banale e scontata ma, di fatto, è qualcosa che, seppur in maniera leggermente diversa, Mediaset aveva già fatto anni fa con un’altra tipologia di serie tv che, per qualche anno, hanno di fatto spopolato in tutto il palinsesto. Ecco di che cosa stiamo parlando, ormai nessuno quasi più se lo ricorda dal momento che, oggi, questa tipologia di prodotti non fanno più parte del nostro immaginario ma che, circa 12 anni fa, hanno fatto ascolti pazzeschi.
Mediaset, Terra Amara e il precedente de “Il mondo di Patty”
I telespettatori più anziani si ricorderanno del boom di serie tv e soap opera argentine, dal capostipite Il Mondo di Patty, che ha avuto un successo straordinario in tutto il mondo Italia compresa, a Flor – Speciale come te e tante altre che hanno avuto meno fortuna, come ad esempio Champs 12.
Il target di fatto erano di fatto i ragazzi con una trama relativamente semplice (ed un numero di puntate infinitamente lungo): una ragazza si innamora di un ragazzo ma l’amore è travagliato, mentre in mezzo si mettono sia le famiglie che gli amici che tanti altri fattori che, però, alla fine vengono sconfitti, con il vero amore che trionfa.
Notate niente di strano? Di fatto è la stessa struttura delle serie tv turche che, a differenza di quelle argentine di qualche anno fa, hanno una caratteristica in comune ed una differenziante ma entrambe fondamentali: la prima, quella in comune, è che costano poco a Mediaset e, in proporzione, riescono a garantire ascolti importantissimi rispetto al prezzo di acquisto.
Risultato? Piuttosto che investire capitali ingenti per produrre contenuti originali che forse andranno male, meglio puntare sull’usato sicuro che, anche in caso di flop, sarebbe comunque accettabile.
Il secondo fattore, quello differenziante, è il target: a differenza delle soap argentine, di fatto un teen drama con sprazzi di comedy, qui si punta maggiormente su un pubblico trasversale. Insomma, la moda non sembra avere fine.
