Il clamoroso ko rimediato contro l’Udinese segna la fine dei sogni scudetto della Juventus. Il tifoso Flavio Briatore fissa il nuovo obiettivo
L’Inter ha ipotecato la conquista del ventesimo scudetto. I tre passi falsi consecutivi della Juventus, due sconfitte e un pareggio, hanno consentito alla squadra di Simone Inzaghi di spiccare il volo in testa alla classifica. Dopo il pareggio contro l’Empoli e la sconfitta nel big match del Meazza, Vlahovic e compagni hanno incassato il clamoroso ko interno contro l’Udinese.
I friulani, attenti e concentrati per l’intero arco dei novanta minuti, hanno firmato il colpaccio grazie alla zampata vincente del difensore argentino Lautaro Giannetti. Il destino cinico e baro ha voluto che un omonimo del bomber interista mettesse fine ai sogni tricolore dei bianconeri.
Il distacco della Juventus dall’Inter è ora di sette punti, ma i nerazzurri hanno ancora da recuperare la sfida contro l’Atalanta rinviata a causa della trasferta di Riad per la Supercoppa italiana. La delusione tra i tifosi per gli ultimi risultati negativi è tangibile: più di qualcuno è tornato a chiedere l’esonero di Massimiliano Allegri, un’ipotesi che le tante vittorie consecutive ottenute negli ultimi mesi avevano allontanato.
A chi invece la gestione dell’allenatore livornese non dispiace affatto è Flavio Briatore, il celebre imprenditore piemontese ed ex manager di successo in Formula 1. Finito spesso al centro di controverse vicende di cronaca, legate soprattutto alla sua attività di uomo d’affari, Briatore è da sempre un acceso tifoso juventino.
Intervistato dal sito Notizie.com, Briatore ha analizzato la sconfitta contro l’Udinese e ha fissato altresì il nuovo obiettivo della Juventus in questo finale di stagione: “Non è stata sicuramente una bella Juventus. I friulani hanno giocato molto semplice per portare a casa un risultato positivo pensando a muovere la classifica”.
In effetti la squadra di Cioffi ha avuto la capacità di rendere sterile e prevedibile la manovra della squadra di Allegri. Briatore però non fa drammi: “Una brutta prestazione, ma può succedere – ha sottolineato l’ex manager della Benetton –. Speriamo ora di riprenderci subito perché a questo punto dobbiamo realmente pensare al quarto posto. Nello sport possono anche capitare delle sconfitte simili. Brava l’Udinese, meno la Juventus”.
Chissà se Allegri riuscirà a risolvere la mini crisi deflagrata nelle ultime tre giornate. Sarà importante riprendere confidenza con i tre punti a cominciare dalla sfida di sabato prossimo al Bentegodi contro il Verona.
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