Nuovi problemi giudiziari per la famiglia Agnelli con un’altra inchiesta avviata da poco: anche la Juventus rischia di essere coinvolta
Da 100 anni la storia della Juventus è strettamente collegata a quella della famiglia Agnelli che ne è diventata proprietaria allora e maggiore azionista oggi. Ma è stato un compleanno amaro lo scorso autunno e una nuova indagine potrebbe compromettere ancora di più la situazione.
Tutto comincia dalla battaglia tra Margherita Agnelli, figlia dell’Avvocato, e alcuni dei suoi figli. Quelli che sono nati dal primo matrimonio con Alain Elkann e quindi John, attuale Presidente di Stellantis, Lapo e Ginevra. Alla base c’è una questione di eredità e di diritti che la donna (rimasta unica erede diretta dopo la morte del fratello Edoardo nel 2000) reclama per gli altri figli.
Perché Margherita, dal secondo matrimonio con Serge de Palhen, ne ha avuti altri cinque: Maria, Pietro, Anne, Sofia e Tatiana. Ma dopo la morte di Gianni Agnelli e successivamente della moglie, Marella Caracciolo, i conti non sono tornati.
L’ultimo capitolo di una lunga vicenda giudiziaria è freschissimo. La procura di Torino ha aperto un’indagine per dichiarazione infedele fraudolenta al Fisco nei confronti di John Elkann. Con lui ci sono anche Gianluca Ferrero, commercialista e attuale presidente della Juve insieme al notaio Urs von Grunigen, esecutore testamentario di Donna Marella.
I magistrati ora stanno esaminando tutte le carte acquisite nei giorni scorsi. Al centro dell’indagine, i circa 8 milioni di euro di Marella Agnelli non dichiarati al Fisco alla sua scomparsa e il punto in questione è la sua residenza, che secondo la figlia non sarebbe stata in Svizzera.
Non un dubbio da poco, perché se fosse dimostrata la residenza effettiva in Italia, allora sarebbe anche invalidato quel testamento, redatto in base al diritto successorio svizzero anziché italiano. Un documento nel quale erano finite le quote della Dicembre, la ‘cassaforte’ di famiglia.
Juve, scatta un’altra indagine: risvolti clamorosi per il club e per la famiglia Agnelli
Un’indagine complessa e che rischia di andare avanti per diverso tempo. Intanto però secondo indiscrezioni giornalistiche sono anche tornate di moda ben 16 società offshore, tutte alle Isole Vergini Britanniche. Margherita Agnelli sostiene che nascondano da sempre il patrimonio segreto di suo padre.
Già nel 2022, in sede civile, gli avvocati degli Elkann avevano sostenuto che si trattasse di fatti noti. E avevano aggiunto che, nel caso ci fossero stati fondi nascosti al Fisco, non sarebbero stati comunque rivelanti. Quella però era una causa civile mentre questa è penale e quindi soggetta e codice diversi. Ecco perché l’inchiesta potrebbe riservare clamorosi stravolgimenti per tutta la famiglia.
Sarà coinvolta anche la Juventus? Al momento è impossibile dirlo con certezza ma anche escluderlo con certezza. Perché comunque è un bene di famiglia e quindi nel calderone potrebbe finire tutto, anche il club della Continassa.
Nelle ultime ore dell’argomento ha parlato anche un giornalista che conosce molto bene le vicende di Casa Agnelli ma anche del club. L’alessandrino Gigi Moncalvo, figura molto nota in tv, ai microfoni di TvPlay ha spiegato cosa potrebbe succedere e cosa si aspetta, lanciando una frecciata a John Elkann.
“Quando Andrea, il cugino, si è trovato nei guai, John Elkann è stato spietato e crudele nei suoi confronti. Finché non c’è una condanna devi considerare il prossimo come una persona pulita. Ora si sta verificando il contrario. Il signor Elkann ora è indagato e mi chiedo: dobbiamo pretendere le dimissioni da Exor e Stellantis?”. Anche lui asdetterà l’esito delle indagini e di un eventuale processo.
