Se stai pensando di comprare un purificatore d’aria fermati subito: costa tantissimo e non risolve i tuoi problemi. Ecco che cosa fare.
L’argomento dell’inquinamento è al centro dell’attenzione da diversi decenni, e i danni da esso causati sono ormai ampiamente riconosciuti. La difficoltà nel respirare aria pulita è exacerbata dall’accumulo di smog e dalle allergie stagionali al polline, aggiungendo le preoccupazioni emerse con la pandemia da Covid-19. Questa realtà sottolinea l’urgenza di affrontare il problema senza sottovalutarlo.
In risposta a questa sfida, l’uso domestico di dispositivi purificatori è diventato sempre più diffuso. Questi strumenti, noti come purificatori d’aria, lavorano aspirando l’aria circostante attraverso ventole e catturando particelle nocive attraverso filtri, rilasciando poi aria pulita nell’ambiente.
Purificatore d’aria? No grazie: ecco le alternative
Mentre i purificatori di qualità possono avere costi significativi, esistono alternative convenienti che promettono risultati simili. Un’opzione sorprendentemente economica è rappresentata dalla natura stessa, che offre risorse preziose e a basso costo per migliorare la qualità dell’aria domestica.
La lavanda, con il suo profumo irresistibile, è ampiamente utilizzata per profumare ambienti domestici. Tuttavia, pochi sanno che l’olio essenziale di lavanda, diffuso nell’aria tramite appositi dispositivi, può anche contribuire a sanificare l’ambiente. Una semplice spruzzata di questo olio essenziale può avere effetti benefici sulla qualità dell’aria, sostituendo efficacemente l’uso di un purificatore.
È consigliabile regolare la quantità di olio essenziale in base alla presenza di bambini nell’ambiente. Inoltre, oltre ai benefici fisici, l’aromaterapia della lavanda offre vantaggi per il benessere mentale grazie alle sue proprietà rilassanti.
