Il Fisco ti mette sotto controllo se fai questo bonifico: ecco qual è l’errore da non fare in questi casi.
Il mondo dei bonifici bancari si presenta come un intricato labirinto di opzioni e regole da comprendere fino in fondo, soprattutto se si è in un periodo della propria vita in cui necessariamente si è portati a dover fare tantissime operazioni per i più svariati motivi: dall’effettuare trasferimenti di fondi tra conti correnti fino ai limiti di importo e ai controlli fiscali, il Fisco potrebbe metterti sotto controllo se non rispetti alcuni criteri.
Il bonifico bancario, ciò nonostante, rappresenta uno dei metodi più consolidati e affidabili per spostare denaro da un conto corrente a un altro, sia a livello nazionale che internazionale, ma proprio per questo motivo bisogna necessariamente stare molto attenti ai limiti massimi entro i quali rimanere.
Effettuare un’operazione del genere significa trasferire, di fatto, una somma di denaro da un conto corrente mittente a uno destinatario, che sia all’interno della stessa banca o presso un’altra istituzione finanziaria, con questa operazione può avvenire in euro o in valuta estera e coinvolgere sia persone fisiche che giuridiche, come aziende o enti. Ciò nonostante ci sono dei limiti entro i quali bisogna stare, ecco quali sono.
Limiti bonifici bancari per controlli antifrode
Esistono due modalità principali per effettuare un bonifico: online o allo sportello. Il bonifico online offre la comodità di eseguire l’operazione in qualsiasi momento e luogo tramite il servizio di home banking o l’app della propria banca. Al contrario, il bonifico allo sportello richiede la presenza fisica in filiale durante gli orari di apertura.
Oltre alla comodità, esistono differenze significative nei costi e nei tempi di esecuzione tra le due modalità. Il bonifico online tende ad essere più conveniente in termini di commissioni e più rapido nell’esecuzione rispetto a quello allo sportello.
Tuttavia, è fondamentale essere consapevoli dei limiti di importo e dei controlli fiscali associati ai bonifici: sebbene non esistano limiti specifici per i bonifici nazionali in Italia, è importante inserire la causale corretta per evitare indagini fiscali ed avere, nel caso di controlli antiriciclaggio, tutte le informazioni che servono per dare una risposta corretta a chi di dovere.
Per quanto riguarda i bonifici internazionali, esistono regole più rigide, con limiti di importo e obblighi di segnalazione che possono essere differenti a seconda dell’importo e della banca in questione. In ogni caso, i limiti per quanto concerne il mercato italiano ammontano a 5000 euro i controlli e 15000 euro come importo massimo spostabile.
