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CURIOSITA'

Come fa Google a inviarmi sempre notifiche che mi sono utili? Il lato ‘oscuro’ che dovresti conoscere

Sai come fa Google ad inviarti sempre delle notifiche che non solo ti sono utili, ma anche e soprattutto ti interessano? Ecco cosa devi sapere.

Come fa Google a inviarmi sempre notifiche che mi sono utili? Il lato ‘oscuro’ che dovresti conoscere (Immezcla.it)

Google riesce a inviare notifiche sempre utili grazie a un sofisticato sistema di raccolta e analisi dei dati che permette di comprendere in modo approfondito le preferenze e le abitudini degli utenti. Innanzitutto, il motore di ricerca utilizza i dati provenienti dalle ricerche effettuate e dai siti web visitati per creare un profilo dettagliato di ogni utente. Questo profilo è arricchito ulteriormente dai dati raccolti attraverso i vari servizi offerti, come Gmail, Google Maps, YouTube e Google Calendar, i quali forniscono una visione complessiva delle attività quotidiane e degli interessi personali.

Un altro fattore chiave è l’uso di algoritmi avanzati di machine learning e intelligenza artificiale, che analizzano i dati in tempo reale per identificare pattern e prevedere le necessità future. Questi algoritmi sono in grado di imparare continuamente dai comportamenti degli utenti, migliorando la precisione delle notifiche inviate nel tempo. Ad esempio, se un utente utilizza frequentemente Google Maps per trovare indicazioni stradali verso determinati luoghi, l’algoritmo può anticipare le sue esigenze di navigazione e inviare notifiche relative al traffico o ai tempi di percorrenza prima che l’utente ne senta la necessità.

Notifiche Google, ecco come fa a sapere sempre cosa inviarti

Ecco perchè le notifiche Google ti sono sempre utili (Immezcla.it)

Inoltre, la sincronizzazione tra dispositivi permette di raccogliere e utilizzare informazioni in modo coerente, indipendentemente dal dispositivo in uso. Quando un utente accede ai servizi di Google da smartphone, tablet o computer, l’ecosistema è in grado di sincronizzare i dati, garantendo che le notifiche siano pertinenti e tempestive su ogni dispositivo. Ad esempio, un appuntamento inserito su Google Calendar da un computer può generare una notifica sullo smartphone poco prima dell’evento, facilitando la gestione del tempo e degli impegni.

Un altro elemento importante è la personalizzazione basata sulla localizzazione. Utilizzando i dati di geolocalizzazione, l’ecosistema è in grado di inviare notifiche contestualizzate, come promemoria per eventi nelle vicinanze, aggiornamenti sul meteo locale o suggerimenti di ristoranti e negozi nelle vicinanze. Questa capacità di contestualizzare le informazioni rende le notifiche non solo utili, ma anche estremamente pertinenti al contesto immediato dell’utente.

Francesco Bergamaschi

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