È disponibile il Bonus edicole, ma fai attenzione: la scadenza è già molto vicina. Ecco i dettagli e come richiederlo il prima possibile.
Si sta avvicinando la scadenza del Bonus edicole, che è stato avviato con l’articolo 2, comma 2 del DPCM del 10 agosto 2023. L’avviso arriva dal dipartimento per l’Informazione e l’Editoria del Consiglio dei ministri, che ha spiegato in dettaglio a chi spetta, quali spese sono coperte e quanto tempo c’è per richiederlo, includendo le istruzioni per farlo. Ecco tutti i dettagli.
Cominciamo con le spese coperte. con il Bonus edicole spetta un contributo del 50% su vari sistemi, incluso POS, affitto, le tasse locali e le bollette. Vengono, in particolare, coperte, le spese sostenute nel 2022 per tasse come IMU, TASI, TARI e CUP, canoni di locazione, servizi di fornitura per energia elettrica, servizi telefonici e Internet. Altre spese coperte sono quelle per l’acquisto di registratori di cassa e telematici, dispositivi POS e altre spese sostenute nel processo di trasformazione digitale e ammodernamento generale. Tutte queste spese vanno quantificate al netto dell’IVA.
Il Bonus è concesso, nello specifico, a tutti i punti vendita esclusivi per la rivendita di giornali e riviste. Questo è concesso dal Fondo straordinario dedicato agli interventi per sostenere l’editoria. Come già accennato, le spese coperte sono soprattutto quelle sostenute nel 2022. Per richiedere il Bonus bisognerà procedere in via telematica attraverso il portale apposito del Dipartimento per l’informazione e l’editoria.
La domanda va presentata dal titolare dell’impresa o eventuale legale rappresentante. Si può inviare una sola domanda per impresa, firmata dal titolare, legale o eventuale socio titolare. Una volta entrati nel portale del Dipartimento per l’informazione i richiedenti troveranno un’apposita sezione dedicata dal nome di “Contributo edicole 2023 per spese sostenute nel 2022”. Per accedere sarà necessario avere accesso a un’identità digitale, che sia SPID, CNS o CIE. Il bonus non è cumulabile con il contributo una tantum previsto per le spese del 2022 dall’articolo 2 del DPCM del 10 agosto 2023.
La data di scadenza per l’invio della domanda è fissata per il 15 aprile 2024. I richiedenti hanno quindi all’incirca una ventina di giorni per procedere all’invio prima di perdere l’occasione per sempre, a meno che non abbiano già sfruttato il bonus una tantum citato sopra. È bene quindi andare sul portale dedicato il prima possibile e inviare la domanda immediatamente.
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