Ad un millimetro dal disastro: infortunio gravissimo, salta la Champions

L’infortunio del top player è gravissimo e gli costerà la Champions: un millimetro in più e sarebbe potuto essere un vero disastro

Sono stati giorni di grande paura e apprensione per un fuoriclasse del calcio europeo e per tutti i suoi fan. Durante una delle sue ultime uscite ha riportato un infortunio che fin da subito è parso agli addetti ai lavori e agli stessi tifosi molto grave.

Salta la Champions League
Infortunio gravissimo: salta la Champions (LaPresse) – Immezcla.it

Ma avrebbe addirittura potuto essere peggiore. Salterà la Champions, questo è ormai sicuro. Sarebbe però bastato un millimetro in più per trasformare il dramma in un vero e proprio disastro.

Per un torneo come la Champions League perdere uno dei propri protagonisti più attesi è già una notizia pessima. Fortunatamente il campione in questione dovrebbe però riuscire a recuperare in tempo per la partita di ritorno degli ottavi, in programma il prossimo 6 marzo.

Il Real Madrid dovrà fare a meno di Jude Bellingham, dunque, solo per una partita nella più importante competizione europea, se tutto andrà per il verso giusto. Sarà assente nella trasferta di Lipsia, ma al Bernabeu dovrebbe prendere regolarmente posto tra i convocati di Ancelotti.

E per come si erano messe le cose è comunque un’ottima notizia, visto che gli esami hanno rivelato quanto la sua distorsione avrebbe potuto costargli molto caro.

Infortunio per Bellingham: il fuoriclasse del Real Madrid ha rischiato moltissimo

Un millimetro ha fatto tutta la differenza di questo mondo. La distorsione alla caviglia riportata dal campione inglese avrebbe potuto avere conseguenze decisamente più gravi, rendendo l’infortunio un vero e proprio disastro per la sua stagione e per quella del Real Madrid.

Infortunio Bellingham
Bellingham sfiora il disastro: l’infortunio avrebbe potuto essere più grave (LaPresse) – Immezcla.it

Bastava che la caviglia girasse un po’ di più in quel maledetto minuto cinquanta della sfida interna tra le merengues e il Girona, stravinta peraltro dalla capolista della Liga, per interessare i legamenti dell’articolazione tibio-peroneale. E in quel caso non sarebbero bastate tre settimane di recupero per tornare in campo, ma ne sarebbero servite almeno il doppio.

Parlare di lieto fine, dunque, è forse eccessivo, ma in questo caso potrebbe anche rivelarsi una mezza verità. Perché Jude ha rischiato davvero molto, e con lui la stessa Champions League, fin qui vissuta dal fenomeno inglese del Real Madrid nel ruolo di grande protagonista e trascinatore di una squadra che resta, in ogni caso, la candidata numero uno alla vittoria finale. Manchester City permettendo, ovviamente.

Per i tifosi e gli appassionati di tutto il mondo non c’è altro da fare, dunque, che attendere il 6 marzo per capire se potremo rivederlo in campo direttamente dal primo minuto o meno. Nella peggiore delle ipotesi, sarà comunque pronto e in buone condizioni per l’andata dei quarti di finale, traguardo che il Real dovrebbe riuscire a raggiungere senza eccessivi problemi.

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