10 pagamenti da non fare mai in contanti: saperlo può salvarti

Pagare in contanti per molti è un modo pratico per avere gestione delle finanze ma ci sono alcuni pagamenti che non andrebbero mai fatti.

Negli ultimi anni il contante ha lasciato il posto al pagamento con carta. Si tratta di un’abitudine consolidata che ha pro e contro. Un mezzo tracciabile e quindi sicuro per fare delle verifiche, evitare di far circolare soldi derivanti da proventi illegali, tutele per i consumatori e ovviamente anche possibilità di evitare furti e rapine.

10 pagamenti non fare contanti
I pagamenti da non fare mai in contanti (immezcla.it)

Ci sono però anche degli aspetti negativi, i pagamenti con carta non sempre sono ottimali per chi non riesce a gestire i fondi adeguatamente. Questo perchè tendenzialmente si spendono molti più soldi del necessario, non avendo piena consapevolezza delle uscite.

I 10 pagamenti in contanti da non fare

In generale, fare la spesa in contanti può aiutare per avere un budget determinato e quindi non sforare settimanalmente, di contro però ci sono pagamenti che non andrebbero mai fatti in contanti e sono tutti quelli che necessitano obbligatoriamente di tracciabilità. Il primo riferimento è sicuramente a tutto ciò che deve rientrare nei bonus o comunque che deve essere inserito ad esempio nel 730.

pagamenti salvarti contanti
Come tutelarsi con i pagamenti tracciabili (immezcla.it)

Quindi a grandi linee quanto va dichiarato fiscalmente deve essere fatto con carta o comunque bonifico. In casi specifici viene chiesto addirittura un tipo di bonifico specifico, ovvero quello parlante. Anche gli acquisti andrebbero fatti con pagamenti tracciabili perché, in caso di cambio, si può far valere quel tipo di scontrino anche se non c’è più quello effettivo del negozio. Per tutto quanto riguarda gli acquisti importanti o comunque con spese impegnative come ad esempio per mobili, prodotti come auto, scooter o altro, anche se rientrano nella soglia del pagamento fattibile in contanti, è doveroso specificare che non vanno mai fatti in questo modo.

Altri pagamenti da non fare mai in contanti sono quelli di servizi o beni che potrebbero presentare dopo problemi o difetti. In questo caso infatti risulta veramente impegnativo richiedere un cambio, una sostituzione oppure il rimborso. Anche le spese sanitarie, dal costo del medico alla prestazione specifica, vanno effettuate con carta. Anche per l’acquisto di prodotti di elettronica come tablet o smartphone, è importante procedere sempre al pagamento con un metodo tracciabile, non in contanti.

I pagamenti tracciabili permettono di avere non solo sicurezza per l’utente ma anche sempre una linea diretta tra quello che si è acquistato e il proprio conto, ciò è molto importante per le verifiche che possono essere necessarie in alcuni casi. Va bene quindi l’uso del contante se limitato a prodotti che non sono determinanti e che non hanno costi di un certo tipo.

Gestione cookie